Giro in Giro
Inviato: gio giu 11, 2009 4:10 pm
mbhè, si...
mica sempre scrivo, penso, cazzeggio o bevo...
ogni tanto mi capita di inforcare le chiappe sulla sella insieme ad un gruppo di amici, quelli pochi, quelli buoni, quelli che restano, che magari ti fan smadonnare, ma anche ridere, riflettere, gioire...
abbracciare la Flaminia, morbida, leggera, che con il sole tiepido diventa migliore anche l'umore, che, ultimamente, non è un granchè...
e trovi il tempo per fermarti per un caffè e per una partita a calciobalilla, come quelle di una volta, quelle che urli, che sollevi di peso il giocattolo, che ti abbracci come un deficiente perchè il mondo è fuori che guarda i 22 omini rossi e blu, e tu, in quel mondo, non hai nessuna voglia di starci...
e poi, Strada, quella vera, in mezzo ai vigneti, in mezzo a quel che non esiste tutti i giorni, se non nella tua fantasia...
...tanto per dire che sono invecchiato vagabondando per vallate e per colline...
e, chiudi gli occhi, e con il branco d'amici sei a tavola...con tre litri tuttidunfiato di quello buono...
e pronti a volare, che passa anche sto maledetto maldischiena, e l'aria si fa sempre più densa sotto le ali di tutto il nostro entusiasmo, fra vigne, e vigne, e mele d'oro del sole...
e poi viene sera, a raccontare e raccontarsi, a ridere e smadonnare a - magari qualcuno - venir rabbia e malinconia,
...l'attimo osceno ed erotico di pregare sè stessi...
mica sempre scrivo, penso, cazzeggio o bevo...
ogni tanto mi capita di inforcare le chiappe sulla sella insieme ad un gruppo di amici, quelli pochi, quelli buoni, quelli che restano, che magari ti fan smadonnare, ma anche ridere, riflettere, gioire...
abbracciare la Flaminia, morbida, leggera, che con il sole tiepido diventa migliore anche l'umore, che, ultimamente, non è un granchè...
e trovi il tempo per fermarti per un caffè e per una partita a calciobalilla, come quelle di una volta, quelle che urli, che sollevi di peso il giocattolo, che ti abbracci come un deficiente perchè il mondo è fuori che guarda i 22 omini rossi e blu, e tu, in quel mondo, non hai nessuna voglia di starci...
e poi, Strada, quella vera, in mezzo ai vigneti, in mezzo a quel che non esiste tutti i giorni, se non nella tua fantasia...
...tanto per dire che sono invecchiato vagabondando per vallate e per colline...
e, chiudi gli occhi, e con il branco d'amici sei a tavola...con tre litri tuttidunfiato di quello buono...
e pronti a volare, che passa anche sto maledetto maldischiena, e l'aria si fa sempre più densa sotto le ali di tutto il nostro entusiasmo, fra vigne, e vigne, e mele d'oro del sole...
e poi viene sera, a raccontare e raccontarsi, a ridere e smadonnare a - magari qualcuno - venir rabbia e malinconia,
...l'attimo osceno ed erotico di pregare sè stessi...