Padre morini e la Morini Settebello 175

argomenti di tecnica in generale
Avatar utente
clarinett72
Messaggi: 19
Iscritto il: mer mag 19, 2010 6:50 pm
Località: San Marino

Padre morini e la Morini Settebello 175

Messaggioda clarinett72 » ven dic 03, 2010 9:26 am

La frase di un vecchio meccanico delle mie parti recita così: “quando gli Italiani costruivano queste moto i giapponesi facevano “cic cic” con le loro macchine fotografiche”
Mai sentita una frase più vera!

Cera una volta……. un “reverendo” chiamato Four per la sua inclinazione, alla divulgazione della religione delle 4 cilindri giapponesi,…….
…….ma non tutti sanno….. che prima di diventare Four, ed in tempi non sospetti, tale individuo veniva chiamato Padre Morini..
All’epoca era un esperto, nonché storico-“ religioso” sempre delle due ruote, ma quelle nate in Italia, era devoto alla moto che per lui rappresentava il massimo dell’espressione in materia; la Morini 175 Settebello,…….. qualche foto prese dall’archivio che ben rappresenta quello che vi ho raccontato……… .
Immagine



Immagine



Per non allungarla più di quel che ho già fatto, ho aperto questo topic perché sono il figlio di un ex possessore di Moto Morini 175 settebello del 1954, e per questo porto questa moto nel cuore, (mio padre mi metteva sul serbatoio e mi portava in giro da bambino, purtroppo l’ha venduta circa 20 anni fa per 90.000 lire),ed anche per l’amico Paolo :”….mi farebbe piacere che tu postassi qualcosa così ravviviamo il forum con qualcos’altro oltre a quelle smorfiose giapponesi”.

Qualche informazione tecnica, che naturalmente Padre Morini avrà il dovere di smentire se non esatta o di ampliare per avere un quadro più esaustivo di questa moto : nata nel 1954 derivata dalla più tranquilla 175 turismo, era in grado di sviluppare 15cv, per poi arrivare dopo vari aggiornamenti e circa 2500 unità , al 1963 con 22 cv. Ne esiste anche una versione chiamata aste corte destinata all’uso in pista di cui se non sbaglio ne sono stati costruiti appena 12 esemplari.
La Settebello era una delle poche (forse la sola) moto studiata appositamente per le corse, ma omologata e targata per poter girare su strada, la primissima moto usata da Giacomo Agostini quando ancora correva da privato.
Una foto di una Settebello originale, (nella versione del 1954 con serbatoio Milano Taranto) oggi custodita gelosamente, Paolo dall’alto della sua esperienza e conoscenza di questa moto, ritiene essere uno degli esemplari più belli in circolazione.

Immagine


A presto con altri aggiornamenti sempre che ci sia qualcuno interessato
A presto Clarinett72

Torna a “Tecnico”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti